Obiettivi e figure professionali

Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Esperto di comunicazione negli ambiti dell'informazione, dell'editoria, delle strategie comunicative di aziende ed enti profit e no-profit 
 
Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato/la laureata in Comunicazione, informazione, editoria svolge attività qualificate e di responsabilità nella produzione, gestione e diffusione di contenuti nei media, nelle imprese culturali e creative, nell’editoria e nell’informazione, e in aziende pubbliche e private e in enti con funzione di comunicazione interna ed esterna.
Progetta contenuti per la comunicazione d’azienda, l‘informazione e le piattaforme digitali, ed esercita funzioni di controllo nell'ambito delle imprese culturali e creative, nell’editoria e nell’informazione. È in grado di rivestire ruoli di coordinamento e di ricoprire funzioni di responsabilità.
 
Competenze associate alla funzione: 
Le competenze di elaborazione di testi e contenuti sono supportare da:
- conoscenze e competenze specialistiche in ambito linguistico, semiotico e dei linguaggi della comunicazione;
- conoscenze e competenze specialistiche nell’area socio-culturale;
- conoscenze e competenze approfondite dei processi specifici dell'informazione e comunicazione anche digitale, convergente e multipiattaforma
- conoscenze sulle audience mediali e sui pubblici delle industrie culturali e creative
Il laureato/la laureata conosce le tecniche retoriche e di scrittura nei diversi ambiti della comunicazione, sa reperire, gestire ed elaborare informazioni e contenuti. Sa rilevare dati in funzione di comunicazione interna ed esterna e di informazione e contestualizzare i processi comunicativi in relazione ai pubblici e all’interno di processi sociali più ampi con particolare attenzione agli aspetti di innovazione e complessità culturale.
Il laureato/la laureata ha autonomia di giudizio, senso critico, capacità di lavorare in gruppo e attitudine al problem solving e all’autoimprenditorialità.
Il laureato/la laureata in Comunicazione, informazione, editoria svolge attività qualificate e di responsabilità nella produzione, gestione e diffusione di contenuti nei media, nelle imprese culturali e creative, nell’editoria e nell’informazione, e in aziende pubbliche e private e in enti con funzione di comunicazione interna ed esterna.
Progetta contenuti per la comunicazione d’azienda, l‘informazione e le piattaforme digitali, ed esercita funzioni di controllo nell'ambito delle imprese culturali e creative, nell’editoria e nell’informazione. È in grado di rivestire ruoli di coordinamento e di ricoprire funzioni di responsabilità.
 
Sbocchi professionali:  
Gli sbocchi occupazionali si caratterizzano per funzioni di responsabilità̀ nell’ambito di aziende operanti nel settore dell’informazione e dei media, delle industrie culturali e creative, e in enti, istituzioni, aziende nell’ambito della comunicazione interna ed esterna.
In particolare, i diversi curricula preparano ad operare in uffici comunicazione; uffici e agenzie di stampa; uffici di comunicazione della Pubblica Amministrazione e di enti; agenzie di pubblicità promozione e sponsorizzazione di turismo, eventi, mostre e attività culturali; istituti di ricerca sociologica e di mercato; redazioni e servizi editoriali; redazioni di quotidiani, periodici, radio, televisioni.

Tra le figure professionali, non previste dalla classificazione ISTAT,
cui prepara il corso di laurea nei suoi diversi curricula, sono incluse: collaboratore di agenzia di stampa, periodici e quotidiani; collaboratore di imprese culturali e creative; collaboratore in imprese editoriali; multimedia content creator; social media editor; social media manager.
Come da declaratoria della LM-19 il Corso non dà accesso diretto alla professione di giornalista, che dipende da regole proprie di inserimento e dall'appartenenza a un Ordine professionale specifico.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

1. Specialisti nella commercializzazione nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione -
(2.5.1.5.3)
2. Redattori di testi per la pubblicità - (2.5.4.1.3)
3. Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi (escluso il settore ICT) - (2.5.1.5.2)
4. Specialisti delle relazioni pubbliche, dell'immagine e professioni assimilate - (2.5.1.6.0)
5. Redattori di testi tecnici - (2.5.4.1.4)
6. Revisori di testi - (2.5.4.4.2)
7. Direttori artistici - (2.5.5.2.3)

Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso ha come obiettivo formativo specifico l’offerta di una preparazione approfondita nei settori della comunicazione d’impresa e pubblica, dell'editoria e dell’informazione.
Nella sua articolazione in diversi curricula, il corso fornisce specifica preparazione nell’ambito: 1) della comunicazione d’impresa, pubblica e istituzionale, con attenzione particolare alla produzione di contenuti di informazione interna ed esterna in un contesto multipiattaforma; 2) dell’informazione con specifica attenzione all’innovazione tecnologica e alle interazioni fra informazione e società; 3) delle imprese editoriali e delle industrie creative, con particolare riferimento alla dimensione della convergenza mediale e della digitalizzazione;
Il percorso formativo è articolato in diverse aree di apprendimento che comprendono insegnamenti finalizzati a costruire le competenze disciplinari comuni ai diversi curricula e insegnamenti che definiscono gli obiettivi formativi specifici dei diversi curricula della laurea:
- l'area 'Dinamiche dell'interazione linguistica' si concentra sugli aspetti retorici, semiologici, linguistici della comunicazione;
- l'area 'Socio-culturale' fornisce la capacità di analizzare criticamente le caratteristiche culturali, storiche e sociologiche della contemporaneità e dei contesti in cui avviene la comunicazione;
- l'area dei 'Linguaggi e dei processi dell’informazione e della comunicazione' fornisce conoscenze sui diversi mezzi, sulle tecnologie mediali e sulla loro interazione nel contesto digitale e multipiattaforma e sui pubblici dei media e delle industrie culturali e creative.
- l'area 'Economico-giuridica' fornisce conoscenze relative agli aspetti economici e ai principi giuridici che riguardano l'editoria, il marketing e la comunicazione aziendale, la comunicazione istituzionale e sociale.
In generale il Corso promuove la consapevolezza della pluralità dei contesti, dei processi e dei linguaggi della comunicazione e dell’elevato tasso di innovazione che li caratterizza. A questo proposito è considerato irrinunciabile il bilanciamento fra una formazione teorico-metodologica solida, finalizzata ad alimentare le capacità progettuali, analitiche e critiche del laureato/della laureata e una modalità didattica e attività integrative orientate alla relazione con il mondo del lavoro.
La distribuzione dei CFU nei diversi ambiti delle discipline caratterizzanti e le soglie minima e massima per ambito sono strutturate in modo da garantire in primo luogo una progressione della specializzazione formativa nei singoli curricula, a partire dalla base delle discipline metodologiche e dei linguaggi utili all’apprendimento di capacità di progettazione ed elaborazione di linguaggi e contenuti editoriali, per arrivare alle discipline tecniche dell’informazione e della comunicazione che forniscono conoscenze e competenze nell’ambito della comunicazione e delle tecnologie digitali, fino alle discipline storico-sociali, giuridico economiche e politologiche volte a fornire una formazione interdisciplinare per l’organizzazione e la gestione di sistemi e processi editoriali. In secondo luogo la distribuzione delle attività caratterizzanti è volta a garantire
un’adeguata distinzione tra i diversi curricula.
Nelle Altre attività il Corso prevede un tirocinio formativo obbligatorio da svolgersi presso enti o istituti di ricerca, università, laboratori, aziende o amministrazioni pubbliche, in Italia o all’estero. Il tirocinio è finalizzato all’approfondimento di tematiche oggetto del percorso formativo e all’acquisizione di specifiche competenze utili all’inserimento nel mondo del lavoro. È possibile collegare l'attività di tirocinio con la tesi di laurea, in modo da coniugare l’attività svolta nei contesti lavorativi con la riflessione teorica e metodologica necessaria a comprenderli e a operarvi.
Obiettivo trasversale alle aree di apprendimento e all’esperienza di tirocinio è la maturazione di competenze relative all’organizzazione e alla gestione dell’attività lavorativa con autonomia, consapevolezza metodologica e padronanza nell’uso delle tecnologie; della capacità di comunicare efficacemente in forma multimediale i progetti e i prodotti elaborati; della capacità di inserirsi e adattarsi a contesti professionali mutevoli; nella capacità di valutare le implicazioni etiche e sociali dell’attività professionale.
Il Corso prevede inoltre attività di laboratorio che consentono di applicare le conoscenze disciplinari, linguistiche informatiche e dei linguaggi e metodi di comunicazione digitali, nonché volte allo sviluppo di abilità e competenze specialistiche, con particolare attenzione a quelle che rispecchiano le esigenze del mondo del lavoro.